“Far Crescere i Giovani, Far Crescere l’Italia” Esiti consultazione pubblica
  • 23/12/2021

“Far Crescere i Giovani, Far Crescere l’Italia” Esiti consultazione pubblica

La Consultazione pubblica Far Crescere i Giovani, Far Crescere l’Italia è stata promossa dalla Ministra per le Politiche Giovanili, on. Fabiana Dadone, con l’obiettivo di chiedere direttamente ai giovani - in particolare ai giovani che hanno svolto o stanno svolgendo attività di operatori volontari- elementi utili a migliorare e ad arricchire il Servizio Civile Universale (SCU).
L’indagine, svolta esclusivamente via web, iniziata il 21 ottobre e terminata il 15 novembre 2021, ha coinvolto complessivamente 14.500 ragazzi e ragazze. Per quanto aperta ad un pubblico potenziale di giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, l’indagine ha interessato quasi esclusivamente giovani che hanno fatto o stanno facendo il Servizio Civile Universale: oltre il 96% dei rispondenti.
Questo dato rende di fatto la survey, per ampiezza, uno straordinario strumento di rilevazione e valutazione da parte dei diretti fruitori del servizio.
La maggioranza degli intervistati è di sesso femminile (71%), mentre per quanto concerne la distribuzione per classe d’età, il 73% degli intervistati ha un’età compresa tra i 19 e i 26 anni.
Agli intervistati sono state sottoposte domande relative a 4 differenti ambiti tematici:
  • Conoscenza delle finalità dell’istituto del Servizio civile universale
  • Conoscenza dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite
  • Tematiche della Giornata nazionale del Servizio civile universale
  • Utilità del Servizio civile universale ai fini dell’empowerment giovanile
Più del 65% degli intervistati si ritiene complessivamente soddisfatto dell’esperienza di Servizio civile universale svolta.
Mettersi alla prova, arricchire il proprio cv e fare una nuova esperienza è la principale motivazione (96.8%) che ha spinto i ragazzi a svolgere il Servizio civile universale.
l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite è conosciuta dal 56% dei ragazzi e, tra i 17 obiettivi, vorrebbero che il Servizio civile universale si concentrasse principalmente sulla “riduzione delle disuguaglianze”, “lavoro dignitoso e crescita economica” e “sulla parità di genere”.
Oltre il 60% degli intervistati è interessato a svolgere un lavoro nello stesso settore di attività in cui ha svolto il Servizio Civile Universale, mentre il 40% ritiene che il periodo di Servizio civile universale sia stato utile per la propria crescita personale, mentre quasi l’80% dei ragazzi ritiene che il Servizio civile universale sia un modo per avvicinarsi al mondo del lavoro e questo dato è confermato dal fatto che per un’equivalente percentuale di ragazzi ritiene fondamentale il rilascio di una certificazione delle competenze a fine servizio.» Leggi qui gli esiti dell'indagine … - così come pubblicato il 21 dicembre 2021 da politichegiovanili.gov.it (fonte notizia)