Il 14
ottobre la Commissione ha adottato una proposta di Decisione per proclamare il
2022 Anno europeo dei giovani sulla scorta di quanto annunciato dalla
Presidente Ursula von der Leyen nel suo recente discorso sullo stato
dell’Unione 2021 in cui sottolineava quanto l’Europa abbia bisogno
dell’impegno, della partecipazione e della visione dei giovani per costruire un
futuro migliore.
È
attualmente in corso il negoziato nell’ambito delle competenti sedi comunitarie
per giungere all’approvazione della Decisione attesa per la fine dell’anno al
fine di avviare le iniziative dal 1 gennaio 2022.
In
linea con la strategia dell'UE per la gioventù 2019-2027, lo scopo principale
dell'Anno europeo dei giovani 2022 sarà quello di sostenere i giovani nei loro
percorsi di emancipazione visto che sono risultati tra le fasce di popolazione
maggiormente colpite dagli impatti economici e sociali innescati dalla pandemia
di COVID-19, coinvolgerli in una prospettiva di ripresa, stimolarli a
presentare contributi e idee che possano guidare lo sviluppo dell'Unione nei
prossimi anni.
L'Anno
europeo sarà l’occasione per evidenziare le opportunità offerte alle nuove
generazioni dalla transizione verde e da quella digitale; stimolare il
coinvolgimento attivo dei giovani con minori opportunità; promuovere le
opportunità offerte dalle politiche pubbliche a livello europeo, nazionale,
regionale e locale; sostenere il diritto a un'istruzione, una formazione e un
apprendimento permanente di qualità e inclusivi.
Nel
corso dell'Anno europeo, verranno organizzate una serie di attività
(conferenze, eventi, campagne di informazione e sensibilizzazioni, studi, ecc.)
a livello europeo, nazionale, regionale e locale incentrate sui temi che
toccano più da vicino i giovani. L’attuazione delle iniziative andrà di pari
passo con il NextGenerationEU, sarà intersettoriale e si baserà sui Programmi e
sulle politiche dell’UE rivolti ai giovani (primi tra tutti, Erasmus+ e il
Corpo europeo di solidarietà) nonché sulle attività di partecipazione a
processi importanti quali la Conferenza sul futuro dell'Europa.
L'organizzazione
delle attività riferite all'Anno europeo dei giovani 2022 a livello nazionale
è di competenza degli Stati membri. Il Capo del Dipartimento per le Politiche
Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, in qualità di coordinatore designato per l’Italia, garantirà il
coordinamento interistituzionale fra le varie amministrazioni e la
partecipazione e il coinvolgimento attivo dei giovani e delle organizzazioni
giovanili della società civile. Sul Portale www.giovani2030.it sarà allestita un’apposita sezione dedicata all’Anno europeo.