“Gen C: generazione changemaker” è il nuovo progetto dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, promosso e realizzato in collaborazione con Ashoka Italia, con l’obiettivo di incentivare il protagonismo
giovanile e costruire una grande comunità di ragazze e di ragazzi che siano
promotori del cambiamento sociale.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a
Roma, presso il Museo Condominiale di Tor Marancia, luogo simbolo di
cambiamento. Sono intervenuti la Ministra
per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, la direttrice dell’Agenzia
Nazionale per i Giovani, Lucia Abbinante; il direttore di Ashoka Italia,
Federico Mento; i referenti delle numerose istituzioni e
organizzazioni che hanno deciso di sostenere la Generazione Changemaker.
“I giovani sono visti come la generazione del
Covid e invece sono la generazione del cambiamento – ha dichiarato la Ministra
per le Politiche Giovanili, Fabiana
Dadone – Tutto il Paese e tutta l’Europa contano su di loro.
Oggi abbiamo sentito molte associazioni giovanili che hanno progettualità molto
belle sui territori e che possono essere da ispirazione per altri ragazzi. La
ventata innovativa che possono portare i giovani è davvero fondamentale”.
La giornata è iniziata con la visita guidata del
museo diffuso del condominio di Tor Marancia, a cura della storica dell’arte Roberta Bernabei. I 21 murales sono stati realizzati sugli edifici da artisti
internazionali e globetrotter che hanno abitato in questo luogo, creando
sinergia con i residenti e lasciandosi ispirare dalle loro storie. Lo dimostra
il murales del francese Philippe Baudelocque, intitolato “Elisabetta” proprio
come una signora che vive nell’edificio.
“Oggi siamo in questo luogo che è simbolo di
cambiamento e che racconta, attraverso l’arte e la bellezza, la storia delle
persone che vi abitano. Qui abbiamo scelto di presentare ‘Gen C’, il progetto
con cui vogliamo dare voce alla comunità giovanile del nostro tempo, a quelle
ragazze e a quei ragazzi che, quotidianamente, mettono le proprie energie e le
proprie competenze al servizio dei territori – ha detto la direttrice
dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Lucia
Abbinante – Con ‘Gen C’ vogliamo valorizzare
l’esperienza di tantissimi giovani che, oltre il Covid, stanno contribuendo a
generare Cambiamento, attraverso il Confronto e la Condivisione tra pari”.
“Siamo molto felici per la presenza della
Ministra Dadone, un segnale di attenzione importante verso ‘Gen C’ –
dichiara Federico Mento, Direttore di Ashoka Italia – Questo programma lanciato oggi
è ‘open-source’ e funzionerà grazie all’ingaggio dei numerosi partner che si
riconoscono in una diversa visione e narrazione dei giovani e che vorranno
accompagnarci in questo viaggio”.
Nel momento di Open Mic, i partner presenti hanno condiviso idee e visioni di
cambiamento sociale, raccontando le proprie esperienze e i progetti avviati.
Molto forti le testimonianze delle ragazze e dei ragazzi coinvolti
personalmente in progetti e iniziative finalizzati al cambiamento sociale.
Durante l’evento, inoltre, il giovane artista
ventunenne Johnnie ha realizzato un murales dedicato alla “Gen C”.
L’illustrazione è nata da un’idea del writer romano Mathieu Romeo.
Il progetto “Gen C: generazione changemakers”
prevede due momenti: una prima fase è finalizzata a raccogliere, attraverso il
coinvolgimento diretto di giovani studenti e universitari, dati e informazioni
sull’innovazione e il protagonismo delle nuove generazioni in Italia, con
l’obiettivo di disseminare e comunicare le loro idee di cambiamento; la seconda
fase prevede la nascita e il consolidamento della comunità degli “Young
Changemakers”, cioè giovani protagonisti del cambiamento sociale che saranno
incoraggiati a promuovere i Programmi europei, le loro idee e le esperienze
vissute, al fine di generare un effetto moltiplicatore tra pari e sul
territorio.
Hanno partecipato alla presentazione del progetto
i referenti delle seguenti organizzazioni: ItaliaCamp, l’Agenzia APRE, il
movimento Sotto Sopra di Save The Children, il network ANG inRadio, la rete
EuroPeers Italia, Giovani per l’Unesco, il Consiglio Nazionale Giovani, ANCI
Giovani, JA Italia, ANGI, Treno della Memoria, Terra del Fuoco Mediterranea,
UNICEF Italia, Start-Net, L’Oreal, Fondazione Unipolis, Premio Italia Giovane,
Fondazione Unipolis, One Day Group, la Scuola Open Source, ESN Italia, Giovani
delegati delle Nazioni Unite, Youth20, Mondo Internazionale, Fondazione
Comunità Agrigento e Trapani, Terre des Hommes, Bottega del Terzo Settore,
Women20, InventoLab, Randstad, Fondazione CARISAP, Italia che cambia,
Fondazione SNAM, Fondazione Casillo, Noi al Centro (Ashoka), Prime Minister,
Humans to Humans, Teach for Italy, GAI, LegaCoop, Visionary Days, Rete di
Scuole per la Pace, Libera, La Fabbrica.
Media partner del progetto è “Change for The
Future”.
Diversi partner hanno già annunciato di voler
sostenere l’iniziativa e altri potranno aderire in qualsiasi momento.
Rafforzare la rete è importante per riuscire a favorire maggiormente la
narrazione di questa generazione.… - così come riporta l’articolo pubblicato il 23 giugno 2021 che si può continuare a leggere cliccando
su agenziagiovani.it (fonte notizia)