COMUNICATO STAMPA
INAUGURAZIONE DELLO SPORTELLO
“GIOVANI PER L’INCLUSIONE” E PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA “IL POVERO HA SEMPRE
UN NOME!”
Domani a Caltagirone alle ore 19.00
nella sede di via Roma n°215
Un momento doppio, in occasione della giornata di domani
pomeriggio prevista per le ore 19.00 in via Roma n°215 a Caltagirone, in cui
sarà inaugurato lo sportello “Giovani per l’Inclusione” e sarà al contempo
presentata, nel corso della conferenza stampa, l’iniziativa lanciata in seno
all’omonimo progetto dal titolo “Riduci gli sprechi e aumenta la solidarietà!”,
a cui collaboreranno i volontari dei circoli MCL di Mineo e Caltagirone.
In
particolare sin da domani sarà possibile fruire dei servizi offerti all’interno
dello sportello di front office, in cui l’equipe al completo sarà presente al
fine di offrire informazioni relative alle consulenze offerte quali: Orientamento
legale, Mediazione interculturale, Mediazione sociale e familiare, Formazione
per la creazione di impresa, Orientamento professionale, Micro credito del
lavoro, Ricerca attiva del lavoro, Consulenza del turismo sociale e Laboratori
in sinergie con le scuole.
Tutte
le consulenze saranno erogate a titolo gratuito dal lunedì al venerdì dalle ore
9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 in via Roma, 215. L’azione, finanziata nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani
no profit” dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile
Nazionale, è rivolta a tutti i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, in
situazione di disagio sociale e/o culturale, che sono a rischio emarginazione;
giovani che hanno voglia di incontrarsi, conoscere, progettare, costruire e
condividere idee, progetti, e percorsi.
L’occasione
sarà utile anche per presentare l’attività di riduzione agli sprechi alimentari
che sarà attivata in collaborazione tra i giovani del progetto e i volontari
del gruppo giovani del Movimento Cristiano Lavoratori dei Circoli di
Caltagirone e Mineo.
Nello
specifico sarà lanciata una campagna “Il povero ha sempre un nome!” ai
commercianti delle due città al fine di collaborare, donando beni alimentari e
farmaceutici– secondo la legge 166/16 – insieme ai giovani volontari per
aiutare le famiglie bisognose del territorio, oltre che arricchire la mensa dei
poveri che quotidianamente viene svolta a Caltagirone.